Selavy

Carlo Migliorini/Selavy
…e il cerchio si chiude!

Nel 2013 Carlo Migliorini/Selavy sfrutta la sua esperienza quarantennale di professionista nel mondo dell’arte esordendo come artista con lo pseudonimo di SELAVY.  Le sue opere spaziano tra l’astrattismo geometrico e la pop art.

Esposizioni

nel 2014 esordisce con la mostra personale “Arte Visiva” presso MTP Spazio a Pavia dal 1/12/2014 al 16/1/2015.  Si tratta di circa cinquanta opere. Qui rimane un’opera in esposizione permanente.

– nel 2015, viene organizza dalla Libreria/Edizioni Cardano di Pavia una personale dal 20/3/2015 al 4/4/2015 di circa trenta opere. 

nel 2015, espone l’opera “Jasper Johns + Piero Manzoni + Selavy : a ciascuno il suo” alla mostra “Arte in tavola” organizzata dai Musei Civici di Pavia (17 maggio – 31 agosto 2015) presso il Castello Visconteo di Pavia.  L’opera è pubblicata sul catalogo della mostra a pag.23.

– nel 2015/2016, viene organizzata una mostra monografica di cinquanta opere presso la Nuova Libreria Il Delfino di Pavia (dal 7/11 2015 al 29/2/2016).  Cinque opere sono esposte in permanenza.

– nel 2016 viene organizzata una mostra con catalogo presso lo spazio espositivo Made4Art in via Tortona a Milano

– nel 2017 viene organizzata una mostra antologica presso lo Spazio Arti Contemporanee al Broletto di Pavia (piazza Vittoria) con seconda edizione del catalogo.

– nel 2017 a novembre viene organizzata la mostra ‘Tracce. Percorsi longobardi’ di Carlo Migliorini/Selavy e Sergio Calatroni presso il Chiostro del Monastero di San Salvatore a Pavia.

– nel 2018 a gennaio-febbraio mostra antologica di opere presso l’Hotel Plaza, 12 avenue de Verdun, Nizza.

– nel 2019, 24 gennaio-7 maggio, mostra di opere di Carlo Migliorini/Selavy e Paola Casati presso il Ristorante VITA, corso Mazzini 10, Pavia

Dopo anni di amore per l’arte antica, per l’antiquariato e poi di studio dell’arte moderna, Carlo Migliorini compie il grande passo, la metamorfosi: si trasforma da severo professionista in arte in…’Selavy’: scanzonato ed ironico artista/sperimentatore che assimila, ‘mastica’, la lezione dei grandi artisti astratti e surreali e produce una sua arte irriverente e complessa giocata su un cromatismo meditato e personale. La cosa che balza più all’occhio è il suo gusto del giocare, del divertimento scanzonato, unito ad una necessità impellente di esprimere il proprio mondo fantastico. Così, dopo un percorso lungo anni, eccoci a condividere il gusto per l’astratto di questo nuovo Carlo dove l’ironia si fonde con la razionalità senza dimenticare il mondo infantile e puro che è dentro ad ognuno di noi. Selavy (“c’est la vie”), il nome con cui si firma, è tutto un programma…di autoironia: [Link] da condividere con Voi….: www.carlo-migliorini—selavy.com

p.c.m.